Gli Studi

Grenzor Technologies S.p.A.
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Studio Medico-Scientifico

FIR in Italia

 

Estratto dallo studio coordinato dalla Prof.ssa Maurizia Botti, Politecnico di Milano con la collaborazione di: Universita’ di Genova – Ingegnere Gian Guido Ramis,
Politecnico di Torino – Prof.ssa Ada Ferri – Dott.ssa Francesca Dotti,
Istituto Centro Cardiologo Monzino – Equipe Prof. PierGiuseppe Agostoni

Lo studio e’ stato eseguito in due fasi di test in patch e test in vivo.

La prima fase dello studio è stata effettuata presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale (DICCA) dell’Università di Genova, sotto la direzione del Prof. Gianguido Ramis.

Durante lo studio sono stati condotti spettriinfrarossi a trasformate Fourier ed è stato presto a campione (FT-IR) il tessuto Innergi a Tecnologia FIR. Durante questa prima fase è stato evidenziato una variazione della linea di base nell’intervallo spettrale da 1900 e 1700 cm-1, che ha indicato un maggiore assorbimento di radiazione da parte del tessuto a tecnologia FIR. Tale comportamento è compatibile con la presenza di una sostanza inorganica incorporata alla fibra poliammidica, in grado di interagire, assorbendola prima e riemettendola secondo le normali regole di rilassamento del legame chimico, con una radiazione infrarossa compresa tra gli 800 e 2000 cm-1, ovvero comprendente la frequenza termica emessa da un corpo umano. Tale esito ha dato una buona premessa per la prosecuzione dei test, passando così alla seconda fase, il test in vivo, al fine di valutare l’effetto di capi d’abbigliamento prodotti con polimeri a tecnologia FIR sul corpo umano. Sotto la direzione dell’Equipe medica del Prof. Pier Giuseppe Agostoni, con la collaborazione con la collaborazione del Politecnico di Torino, Prof.ssa Ada Ferri e Dott.ssa Francesca Dotti è stata condotta la seconda fase dello studio

Fir - by Grenzor Technologies

 

 

Fir - by Grenzor Technologies

 

Fir - by Grenzor Technologies

 

Nella seconda Fase sono tasti condotti Test in Vivo

Nella seconda fase dei test sono stati utilizzati 20 capi, di cui 10 confezionati a tecnologia Fir ed altri 10 in tessuto classico. I test effettuati nella seconda fase sono stati eseguiti seguendo la nota tecnica in “doppio cieco”, ovvero i volontari non erano a conoscenza di quale capo contenesse i biominerali. In tutte e due le fasi i volontari hanno compilato un questionario, al fine di determinare il comfort fisico percepito.

Parametri strettamente Medici analizzati:
• Test da sforzo cardiopolmonare
• Analisi della concentrazione del lattato nel sangue

Parametri relativi al Comfort Termofisiologico:
• Temperatura e umidità del microclima
• Valutazione delle sensazioni soggettive

La valutazione dei parametri medici ha portato ad evidenziare un effetto benefico prodotto dai capi d’abbigliamento prodotti utilizzando tessuti IR-Reflecting.

Conclusioni Dall’analisi dei parametri e dei dati raccolti si evince che l’azione dei raggi infrarossi lontani sul nostro organismo, favorisce e garantisce un miglior trasporto dell’ossigeno ai tessuti muscolari, favorendo l’allontanamento delle sostanze di rifiuto degli stessi, si evidenzia inoltre, un aumento inferiore della concentrazione di lattato nel sangue, e questo sta a significare che la soglia anaerobica sopraggiunge più lentamente, rendendo possibile protrarre più a lungo l’attività fisica. Dall’analisi dei dati di temperatura e umidità del microclima, si può affermare che l’aggiunta dei minerali naturali non alterano il trasporto di calore e umidità dal corpo verso l’ambiente. Grazie all’utilizzo di questo tipo di abbigliamento prodotto con tessuti mineralizzati, lo studio ha inoltre evidenziato il miglioramento di alcuni parametri fisiologici come un miglior comforttermo-fisiologico percepito. E’ inoltre fondamentale rilevare che al temine dell’attività fisica, soltanto il 20% dei volontari percepiscono una sensazione di caldo con l’abbigliamento con minerali naturali, mentre questa percentuale sale al 60% nel caso dell’abbigliamento placebo.